INTERVISTA a Salomé Christiani-Calvarese

Salomé, sei nata nel maggio del 1987 a Locarno. Dopo anni di formazione al canto e concerti internazionali con il coro giovanile «Coro Calicantus», hai rallegrato il pubblico come solista del gruppo musicale cristiano «Nuova Forza». Conseguita la tua formazione a Zurigo ora insegni il canto a numerosi giovani ed adulti, contagiandoli con il tuo entusiasmo per la musica. A Novembre 2012 è stato pubblicato il tuo primo album, prodotto dal Label Profimusic, intitolato «Salome.me».

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Salomé Christiani-Calvarese
Salomé, prima di iniziare la nostra intervista, i nostri più sentiti auguri per il tuo recente matrimonio. Tu sei bilingue, svizzero tedesca-italiano. Dopo un lungo soggiorno a Zurigo ci fa molto piacere che tu e tuo marito avete scelto di tornare ad abitare in Ticino.

Domanda: Tuo marito è anche lui musicista? suonate insieme?
Risposta: No, lui è imprenditore ma ama anche lui la musica e suona il pianoforte per hobby.

Sei nata e cresciuta nel Locarnese, hai frequentato la scuola domenicale di una comunità della regione. Pensi che questa frequentazione abbia lasciato tracce e influenzato la tua creatività?
Ogni evento della mia infanzia ha lasciato tracce consce o inconsce. Non saprei dire se la scuola domenicale abbia influenzato la mia creatività ma sicuramente mi ha fatto crescere ed è una parte della mia vita.  

Tuo padre è un pianista di talento di questa stessa comunità ed ha pure scritto un bellissimo canto, si può dunque dire che sei cresciuta a pane, Bibbia e musica. Suonate ancora insieme, tu e tuo padre?
Non sono cresciuta solo a pane, Bibbia e musica… ho mangiato anche molta cioccolata! :-) A volte capita che suoniamo insieme mio padre ed io, ma non sovente come lo facevamo una volta dato che non abito più con i miei genitori.

Quale influenza ha avuta la tua infanzia musicale e cristiana (tuo nonno paterno è stato pastore per molti anni di una chiesa evangelica) sulla direzione che ha preso la tua vita? i tuoi genitori ti hanno sempre incoraggiata? Se si in che modo?
Tutto il mio percorso di vita mi ha influenzata. Le esperienze che ho potuto fare ed anche i 4 anni di depressione, mi hanno fatto maturare e conoscere meglio me stessa. I miei genitori mi hanno sempre incoraggiata e motivata e senza di loro non avrei potuto realizzare il mio sogno; produrre un disco.

Quale formazione musicale hai  conclusa oltre all’esperienza accumulata nel coro Calicantus. Come e dove hai imparato a comporre?
Ho frequentato la Voice & Music Academy di Zurigo ed ho concluso una formazione in qualità di insegnante di canto 2 anni fa e dove ho poi insegnato canto per altri 2 anni prima di tornare in Ticino. Non ho mai veramente imparato a comporre, è una cosa che mi viene naturale. Chiaramente un po' di teoria musicale ci vuole e quella l'ho imparata durante la mia formazione come Vocal Coach.

Da dove trai l’ispirazione per il testo dei canti che componi? qual è l’impulso che ti spinge a comporre?
L'ispirazione mi viene inaspettatamente, quando meno me l’aspetto, mentre passo l'aspirapolvere, mentre bevo un caffè, … I testi riguardano sempre esperienze vissute o pensieri che faccio sulla mia vita, sul mondo. Scrivere è come una terapia per me, «butto» fuori quello che mi tengo dentro e così facendo elaboro i miei pensieri e sentimenti.

Nel tuo album «Salome.me» (titolo molto originale e stuzzicante, come pure il logo con le due S a cuore) citi spesso un Lui senza mai nominarlo espressamente. Presumo che ti riferisci a Gesù e a Dio ma per quale ragione non lo nomini mai direttamente?
Buona domanda :-) Si esatto, mi riferisco a Dio. Non è stata  una decisione conscia. Per me è importante che ognuno si possa riconoscere nei miei testi e dunque non sarebbe stato ideale inserire nomi, per me è indifferente di chi si tratta.
 
Grazie :-). Nel tuo album trovo parole come «essere donna è un dono di Dio». Cosa diresti ad una donna che non è credente e che non si accetta in quanto tale?
Le direi che anche molte donne credenti non si accettano. Non perché siamo credenti ci accettiamo. La fede in Dio mi da però forza, speranza e mi aiuta piano piano ad accettarmi per come sono, con ogni grammo di troppo o brufolo sul viso. So molto bene cosa significa lottare contro pensieri del tipo «Non sono abbastanza», «Non sono bella»,… posso capire al 100% le donne che non si accettano perché lo vivo anch’io ogni giorno. Si, «essere donna è un dono dall'alto» ci credo fermamente ma questo non significa che sia facile essere donna con «un grande cuore da affamare e curare».

I tuoi concerti si svolgono principalmente in chiese e comunità cristiane. lo vedi come un trampolino di lancio per concerti in grandi stadi, davanti ad un pubblico oceanico, o pensi che questo ti basta e preferisci esibirti davanti ad pubblico ristretto, serate intime? Se ti invitassero a cantare per esempio sulla Piazza Grande di Locarno, a Moon and Stars, ti sentiresti pronta a farlo?
Ho potuto cantare anche in eventi pubblici come alla trasmissione «Donnschtig-Jass» con Umberto Tozzi o all'Open Mic a Zurigo. La mia band ed io siamo pronti per qualsiasi palco, piccolo o grande. A noi piace suonare e intrattenere la gente questa è la cosa più importante per noi, non importa dove.

Hai un contratto con una casa discografica?
Sono sotto contratto da Profimusic GmbH di Castel San Pietro che si occupa della distribuzione, il booking e la promozione. Come giovane artista non è facile trovare qualcuno che crede in te e ti sostiene in quello che vuoi fare. Io ho il privilegio e l’onore di poter contare sul sostegno di una casa discografica.

Hai piani per il futuro?
Oh sii!!! Diciamo che più che piani ho sogni che ho tirato fuori dal cassetto! Ho fatto una scommessa con il mio produttore e se la vinco allora mi offrirà la produzione del mio secondo album… Inoltre da gennaio 2014 mi concentrerò maggiormente sul Ticino e la vicina Italia… posso solo dire: stay tuned!

I testi delle tue canzoni, i luoghi dove le canti, danno una testimonianza cristiana forte. Nei tuoi testi parli anche di problemi sormontati grazie alla tua fede. Ti è già capitato che delle giovani  si confidano con te e che ti abbiano chiesto consiglio, indicazioni su come risolvere anche i loro problemi esistenziali?
Si, succede spesso ed è bello vedere che le ragazze non si tengono tutto dentro. È importantissimo parlare dei propri problemi. Il mio desiderio è quello di poter mostrare che è possibile guarire dalla depressione o poter affrontare i propri problemi, qualsiasi essi siano. Non dico che sia facile, anzi è una faticaccia, è dura, si soffre e molto, ma ne vale la pena. Non voglio sminuire nemmeno un singolo momento in cui ho sofferto e lottato perché mi ha reso quella che sono ora. Inoltre il modo in cui ho affrontato e affronto tuttora la mia situazione non deve per forza essere un modello da seguire. Non voglio essere un esempio ma vorrei mostrare che è possibile, dare speranza e incoraggiare le persone ad affrontare i problemi e non tenerseli dentro.  Tramite la depressione Dio mi ha mostrato chi sono veramente, mi ha dato tempo per riflettere, affrontare problemi e rispondere a domande esistenziali come «Cosa ci faccio qui?» «Che senso ha soffrire?»,… Oggi, dopo quasi 5 anni, posso dire di essere riconoscente per aver avuto la depressione perché ho potuto maturare ed essere più cosciente della vita.

Domanda: Dove si possono acquistare i tuoi CD?
I miei CD sono in vendita su I Tunes, da www.profimusic.ch, su Exlibris.ch o da www.ilovejesus.ch. Chi volesse seguire il mio percorso può farlo su Facebook o sul mio sito www.salome.me.

Grazie Salomé per il tempo che ci hai concesso. Il Signore ti guidi e ti benedica in ogni tuo progetto, ti salutiamo con 1 Cronache 4,10.

Datum: 10.12.2013
Autor: Franca-Henriette Coray

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