Casa Borgo di Locarno

un café e un Bed&Blessing nel cuore della Città Vecchia

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I coniugi Ester e Mauro Pura, un ticinese nato in Romandia e una svizzera tedesca, hanno trascorso nove anni  in California prima di ritornare nel cantone Ticino dove aprono  un’agenzia immobiliare ed una Chiesa in casa. Hanno quattro figli ormai adulti, tutti impegnati nel campo missionario. Sembra che la vita di Ester e Mauro debba scorrere su un binario dritto e prevedibile fino all’età del pensionamento, scandita  da  matrimoni da festeggiare e da nascite di nipotini da coccolare.

Ma a quel punto  Ester Pura riceve una visione molto dettagliata da parte di Dio: vede un bar caffè con dei divani, con delle poltrone, con dei libri, con delle cartoline e con degli oggetti d’arte. Un luogo accogliente, speciale, dove la gente si sente accolta con amore. Infine Dio le indica che quel  posto è un’antica casa di Locarno.

Ester condivide questa sua visione con il marito e i Pura decidono di incontrare i proprietari di una casa in vendita ma, anche se diventano amici con i proprietari, non riescono a trovare un accordo per concludere l’affare. A questo punto, un po’sconcertati e scoraggiati, decidono di allontanarsi da Locarno per un anno sabbatico:  vendono il loro franchising immobiliare e partono per un lungo viaggio che li porterà fra l’altro a Londra a distribuire Bibbie in lingua araba durante una campagna d’evangelizzazione.

Terminato questo mandato, la coppia sta per imbarcarsi su un aereo che li porterà di nuovo negli Stati Uniti ma nel frattempo giunge una brutta notizia dall’Australia: impegnato in una scuola di discepolato di Gioventù in Missione in Australia, Livio, il più giovane dei loro quattro figli, ha avuto un grave incidente nel quale si è fratturato il cranio ed è in coma. Dimenticando il viaggio in America, Ester e Mauro prendono il primo volo per Perth, dove è ricoverato Livio.

Durante il periodo trascorso in Australia, Mauro, dovendosi trovare in un ambiente di vita comunitaria con i giovani missionari di Gioventù in Missione, sente che Dio lo sta guarendo da una ferita psicologica causata, negli anni ottanta, da un esperimento simile andato a finire male.  Cinque giorni più tardi, Livio è fuori pericolo e può tornare a casa a Locarno per una convalescenza in compagnia dei suoi genitori. Di ritorno a Locarno e con uno spirito rinnovato, Mauro incontra un architetto che gli presenta un suo progetto: trasformare in proprietà per piani un vecchio palazzo del ‘500 situato nel cuore della Città Vecchia di Locarno chiamato Casa Balli.

Invitato a visitare la casa, Mauro decide di farsi accompagnare da sua moglie e appena arrivati Ester riconosce la casa come quella della sua visione. Però, la vecchia villa borghese, disabitata da 25 anni, è ridotta in uno stato pietoso e non è in vendita. Ma Ester e Mauro sono convinti della visione e decidono di seguirla lo stesso facendo una proposta d’acquisto dell’immobile all’architetto.  

D’apprima contrario a questa proposta, l’architetto si ritrova però, per un corto periodo di tempo,  ad avere bisogno di liquidità per la propria azienda e quindi accetta di vendere la casa ai Pura.  Mauro e Ester diventano proprietari di casa  Balli  ma l’avventura è appena cominciata: li attende una mole immensa di lavoro e spese ben oltre ai mezzi a disposizione dei Pura, ma non oltre a quelli del nostro Padre Celeste, per rendere di nuovo abitabile quel vecchio palazzo di 1700 m2. Ne parlano quindi ai loro famigliari e amici, molti dei quali verranno in loro aiuto. A questo punto succede  un altro fatto totalmente soprannaturale:

Un loro amico di Miami finalmente osa parlare di un sogno che ha avuto per tre notti di seguito qualche mese prima. Confessa di aver avuto l’intenzione di mandare loro una e-mail per raccontar questo suo sogno ma di avere rinunciato all’ultimo momento. L’e-mail è, però, ancora fra le “bozze” della posta elettronica  e porta una data: quella del periodo in cui Mauro e Ester stavano chiedendo in preghiera se la visione di Ester riguardava davvero Casa Balli.

Nella mail, il loro amico racconta in dettaglio  il suo sogno: riguardava  una vecchia casa nella quale vedeva i suoi amici. Aveva pure notato un’anziana signora che si occupava di un bambino piccolo in un giardino alberato. Mauro, meravigliato, scatta una foto della scala esterna di casa Balli e la spedisce al suo amico. Lui richiama poco dopo, talmente commosso dalla visione che era in lacrime:  la foto mostrava  esattamente ciò  che lui aveva visto nel sogno durante tre notti consecutive.

Subito dopo l’acquisto della casa Balli da parte dei Pura, una serie di mostre  e eventi  vengono organizzati in quella casa in modo ancora provvisorio.

Nel 2011, iniziano con l’ospitare un’esposizione di diversi artisti della regione, pittori e scultori, che si esprimono, ognuno col proprio stile, su temi biblici. Tutta la casa si trasforma in uno spazio espositivo, cantina compresa. Per la prima volta dopo 25 anni, casa Balli riapre le sue porte al pubblico.

A questa esposizione, sempre nella casa sistemata provvisoriamente,  farà seguito una serie di conferenze sul tema “TaumatArt”:  Guarire dalla morte. Con questa esposizione i Pura vogliono mostrare che Casa Balli sta per rinascere e che i sogni morti possono ritornare attuali.

Dopo queste mostre, avendo la conferma di essere proprio nella volontà del Signore, Mauro e Ester si lanciano in grandi restauri. Improvvisamente muratori, imbianchini, idraulici s’impadroniscono di Casa Balli, coadiuvati da un piccolo esercito volonteroso di amici e parenti dei Pura. Durante questi lavori vengono scoperti antichi affreschi  nascosti da secoli, ma ci saranno anche sorprese meno gradite, come solito nei restauri,  ma tutto andrà a buon fine.

Nella casa restaurata  trovano ora spazio diversi appartamenti dove s’ istalleranno, una dopo l’altra,  4 generazioni della famiglia Pura. Mauro e Ester  si dichiarano meravigliati dai grandiosi piani di Dio per la loro famiglia. La convivenza funziona perfettamente in questa grande famiglia e questo fatto  è già di per se una splendida testimonianza per il vicinato.

Infine, sabato 2 marzo 2013, l’ultima parte della visione di Ester si avvera :  apre le porte il Café ”al Borgo”, ribattezzando la casa, e viene creato un Bed&Blessing di  4 stanze.  Sì, sì, avete letto bene!  Non c’era modo migliore che chiamare “Bed&Blessing” un luogo di benedizioni dove gli ospiti  trovano non solo un letto confortevole e un’ottima colazione ma pure quel sapore e quella luce che solo la benedizione divina può esprimere al meglio!

Inoltre sono sempre presenti diversi appuntamenti  culturali e artistici di Casa Borgo che continuano a stuzzicare la curiosità dei Locarnesi, tra cui citiamo l’esposizione d’arte “Amor Insania Mentis” dove diversi artisti, fra cui Ester, si sono lasciati trasportare dall’ispirazionedata dal passo di 1 Corinzi 13  per illustrare il tema dell’amore con le loro opere.

Il Café al Borgo è il luogo dove le idee sgorgano come fiumi e un locale elegante nel quale vi verrà  servita una bevanda da una cameriera credente e sorridente. Inoltre troverete qualcuno che vi proporrà di pregare per voi se dichiarerete di averne bisogno, ma soprattutto troverete un locale dove vi sentirete a vostro agio e dove troverete eventi culturali, musicali ed artistici per Gloria del nostro Dio.

Nel cuore della Città Vecchia di Locarno, a due passi dalla Piazza Grande, sorgeva un palazzo risalente al lontano 1550 e nel quale avevano trovato rifugio i riformati perseguitati. Rimasto disabitato per 25 anni e dimenticato da tutti, venne fatto rinascere da Dio per trasformarlo di nuovo in un luogo d’incontro, in un rifugio dove il suo amore per la gente può esprimersi.

Il Café al Borgo è  un locale pubblico ma  solo il bar all’entrata ce lo ricorda. Una successione di salottini affrescati e arredati ognuno in modo unico e con un gusto squisito da Ester Pura e sua figlia Jesaia ci invita a prendere posto per chiacchierare comodamente seduti su  divani e poltrone confortevoli.  Vi sentirete come a casa da amici, benvenuti, attesi. E amati.

casa borgo:
al borgo, shekina shop, bed&blessing
via borghese 2
6600 locarno

al borgo: 091 751 74 21
b&b: 078 824 56 32 / 078 879 29 09

www.casaborgo.ch

Datum: 28.11.2013
Autor: Franca Henriette Coray

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